Descrizione
Cittadina di pianura, il cui titolo di città è stato concesso nel 1861 con Sovrana Risoluzione. Di antica origini, accanto alle tradizionali attività agricole ha incrementato i servizi e sviluppato il tessuto industriale, caratterizzato dalla forte presenza di fabbriche di confezione di articoli di vestiario e accessori. I castellani, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale. Tra le altre numerose località le più popolose sono: Salvarosa, Salvatronda, Treville e Sant’Andrea. Il territorio ha un profilo geometrico regolare, con variazioni altimetriche lievi. L’abitato fa registrare una notevole crescita edilizia. Lo sfondo amaranto dello stemma comunale, concesso con Decreto Ministeriale, è suddiviso in quattro sezioni da una croce argentata; nel primo e quarto riquadro si raffigura un leone di San Marco, aureo; nella seconda e terza partizione campeggia una stella dorata a sei punte.
Storia
L’importanza della zona già in epoca romana, quale nodo viario di rilevante interesse strategico, fu notevole e aumentò nel Medioevo a tal punto che il comune di Treviso vi costruì una grande fortezza, esentando dal pagamento di imposte e tasse le famiglie che vi si insediarono, col compito di difenderla in tempo di guerra: da qui il nome di Castelfranco. Dopo ripetuti assalti da parte di padovani e veronesi, nel 1339 la fortezza fu conquistata dalla Repubblica veneta, sotto la cui signoria, protrattasi sia pure con brevi interruzioni fino al 1797, si sviluppò notevolmente, divenendo un importante centro agricolo e commerciale. Al declino della Serenissima seguirono l’occupazione francese e, più tardi, quella austriaca e, dopo l’attiva partecipazione ai moti risorgimentali, l’annessione al Regno d’Italia. Dopo i due conflitti mondiali ha intrapreso la strada dell’industrializzazione con un grande sviluppo socio-economico. Tra i monumenti, spiccano, oltre alla fortezza, la Ca’ Corner di San Polo, la Cornaretta, la Ca’ Corner Tiepolo, la Ca’ Moro, la Ca’ Amata, la Ca’ Balbi Preti, le case Marta Rainati e Marta Pellizzari, le Ville Gradenigo Dolfin, Barisan, Revedin e Barbarella Azzoni Avogadro, i Palazzi Corner, Spinelli Guidozzi, Bovolini Soranzo, Novello, Pulcheri Favero, Piacentini, Menegotto, De Castellis e Colonna Preti, il Teatro Accademico e il Duomo con la pala del Giorgione.
Economia
è sede del distretto scolastico n. 16 e della Pro Loco. L’economia locale non ha abbandonato l’agricoltura: si coltivano cereali, ortaggi, foraggi, viti e frutteti. Si pratica anche l’allevamento di bovini, suini e avicoli. L’industria è rappresentata da fabbriche alimentari (aziende lattiero-casearie e mangimifici), automobilistiche, cartarie, meccaniche, per la produzione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, e da quelle metalmeccaniche, tessili, di abbigliamento, di calzature, del legno, del vetro, della gomma e della plastica, di materiali da costruzione, di strumenti e apparecchi di misurazione, di locomotive, di mobili e di elettronica; a queste si affiancano l’editoria, imprese edili, gioiellerie e oreficerie. Il terziario si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi, tra cui, accanto a quelli di consulenza informatica, ad assicurazioni e fondi pensione, si segnala il servizio bancario. Presenta tra le strutture sociali una casa di riposo. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi dell’obbligo e includono istituti professionali agrari, industriali, commerciali, alberghieri e femminili, istituti tecnici, di cui uno industriale, uno commerciale e un altro per geometri, licei scientifici, classici e linguistici, un istituto magistrale e l’Università Popolare, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca, dal Museo dell’Arte Conciaria, dalla Casa del Giorgione e dal Teatro. Va segnalata anche la presenza di due stazioni radio locali. Le strutture ricettive consentono la ristorazione e il soggiorno; quelle sanitarie comprendono un ospedale, una clinica e il Centro Rieducazione Spastici. Fra gli impianti sportivi si segnala una piscina e il palazzetto dello sport.
Relazioni
Alla massiccia affluenza turistica, legata alle interessanti attrattive storiche, artistiche e culturali, fa riscontro il gran numero di presenze esterne nel mondo del lavoro, dato il notevole sviluppo dell’industria e del terziario che, insieme alla presenza di strutture, è alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Attirano visitatori anche i tradizionali appuntamenti folcloristici, come il “Carnevale Castellano”, il “Maggio Motori”, con esposizione di auto nuove italiane e straniere, il “Palio del Castel d’Amore” (la seconda domenica di settembre) e la mostra del radicchio a dicembre, con esposizione e concorso del “radicchio variegato di Castelfranco Veneto”. Il Patrono, San Liberale, si celebra il 27 aprile. Ha dato i natali al celebre pittore Giorgione.
Località
Borgo di San Floriano, Campigo, Carità, Case Boscalto, Casette di Bella Venezia, Casoni, Cervan, Comunetto, Panigaia, Salvatronda, San Floriano, Sant'Andrea, Villarazzo
Fondi europei 2021-2027
Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Castelfranco Veneto rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.
- Popolazione 33.234
- Lat 45° 40' 15,79'' 45.67105278
- Long 11° 55' 34,1'' 11.92611389
- CAP 31033
- Prefisso 0423
- Codice ISTAT 026012
- Codice Catasto C111
- Altitudine slm 43 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2429 - Superficie 50.93 Km2
- Densità 652,54 ab/Km2
- Sismicità Zona 3
- Alba 04:43
- Tramonto 19:33
- Stefano Marcon
- Via F.M.Preti, 36
- 31033 (TV) Veneto
- comune.castelfrancoveneto.tv@pecveneto.it
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- 00481880268